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"Se ho potuto vedere più lontano degli altri... è perché sono salito sulle spalle dei giganti".

Isaac Newton




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domenica 27 giugno 2010

30 giugno 2010 "TOGLIAMO IL BAVAGLIO ALLA RICERCA"

Ora: 20.30 - 22.30
Luogo: Roma-Terme di Caracalla-
Festa del Partito Democratico- Palco Cararalla

La Rete della Ricerca Pubblica sarà ospite del Partito Democratico per sostenere la propria protesta contro la Manovra Finanziaria che sopprime 4 Prestigiosi enti di Ricerca del nostro Paese e taglia i fondi a tutti gli altri!


Sarà proiettato un Video-Spot realizzato e Prodotto dalla Rete della Ricerca Pubblica.

Alcuni lavoratori degli Enti soppressi saranno ospiti sul Palco per esprimere dissenso e protesta contro l'ennesimo bavaglio alla democrazia!

ENTI SOPPRESSI: ISAE- ISPESL-INSEAN-ENSE
(entro un paio di giorni il programma completo della serata)

venerdì 25 giugno 2010

STAND -Terme di Caracalla- Roma

Lo Stand della "Rete Ricerca Pubblica" è ufficialmente attivo
Festa dell'Unità di Roma - Palco Caracalla!

Saremo lì per tutto il mese a dire
"NO alla manovra AmmAZzARIceRCA"


17 Luglio 2010
 VI ASPETTIAMO... evento stellare...

giovedì 24 giugno 2010

25 GIUGNO- CARRO DELLA RICERCA PUBBLICA

ROMA_In occasione dello SCIOPERO GENERALE CGIL ..LA RETE DELLA RICERCA PUBBLICA PROMUOVE IL CARRO DELLA RICERCA

APPUNTAMENTO ALLE 09,30 A PIAZZA BOCCA DELLA VERITA'


Il corteo sarà ATTRAVERSATO dal "CARRO" della Ricerca.

Il "carro" porterà un'istallazione dell'Italia (TUTTA INTERA) idealmente trainata fuori dalla crisi DALLA RICERCA!

mercoledì 23 giugno 2010

L'inizio della battaglia..

23 GIUGNO 2010- Assemblea della ricerca pubblica in mobilitazione

Ore 10, sede centrale del CNR Piazzale Aldo Moro (aula Marconi)

Interverrà Domenico Pantaleo, segretario generale FLC CGIL

Sono invitati i parlamentari delle commissioni cultura e lavoro di camera e senato

La Rete della Ricerca Pubblica ha deciso di essere presente all'iniziativa
per denunciare gli effetti devastanti della Manovra.

martedì 22 giugno 2010

e-mail di contatto della Rete dei lavoratori della Ricerca

Se sei un lavoratore della ricerca e vuoi saperne di più..
o semplicemente vuoi avere maggiori informazioni scrivi a:

retericercapubblica@gmail.com

22 GIUGNO - CIAK .. si gira!

APPUNTAMENTO PER LE RIPRESE
MARTEDI' 22 GIUGNO - ORE 16,30

presso sede ISPESL

VIA URBANA 167- ZONA TERMINI
prodotto e reaalizzato da
Rete Ricerca Pubblica

Chi siamo? Cosa facciamo? Dove andiamo? Ma soprattutto: da dove veniamo?

Si, certo, forse è meglio cominciare da qui, da dove veniamo. Veniamo da una manovra finanziaria che sta per sopprimere diversi enti di ricerca oltre a tagliare fondi e speranze di assunzione a un numero enorme di ricercatori in tutto il settore. Gli enti a rischio di chiusura, che a dispetto di quanto viene raccontato, producono importanti ricerche e ricchezza per il Paese, sono stati occupati a fine maggio, con l'appoggio di quasi tutte le sigle sindacali e di tantissimi loro colleghi, in gran parte precari, ma non solo. Ecco, veniamo da lì.

Non lo sapevate? Beh, certo, telegiornali, carta stampata e tv non hanno dato grande risalto agli aspetti devastanti di questo pezzo della manovra... così i lavoratori degli enti di ricerca, grazie anche ai sindacati, hanno provato ad unire le proprie voci e le proprie forza per rappresentare il proprio dissenso e farlo capire a tutti, proprio tutti. Soprattutto quelli che non sanno bene quanto e quale lavoro faccia un ricercatore, e quanto questo si traduca in utilità, benessere, vita migliore per tutti.

E così sapete anche dove andiamo, o meglio, dove vogliamo andare.

Invece, come ci chiamiamo non è importante: “movimento”, “gruppo di ricercatori” “aggregazione”, fate come vi piace. Nei nostri istituti si sono aperte molte discussioni in merito ad un coordinamento degli enti di ricerca libero e indipendente... Di qualsiasi cosa si tratti, vi basta sapere che non è istituzionale. Non abbiamo mandato per poter rappresentare nessuno, se non noi stessi come “lavoratori della ricerca”. Non ci interessano neanche le accuse di possibili strumentalizzazioni da parte di partiti o sindacati. Noi parliamo a chiunque sia disposto ad ascoltarci e aiutarci concretamente.

Cosa facciamo? Sono nati gruppi su Facebook, SIT-IN che hanno catalizzato l’attenzione di stampa e tv (Ballarò, Annozero, RAInews24, Teleroma56, fra gli altri), Su internet e su testate importanti sono partite raccolte di firme e petizioni per rispondere all’arroganza della manovra in modo collettivo, Fino ad approdare alla diretta di “Annozero”.

Abbiamo 60 GIORNI (ormai 40).. prima che il decreto diventi LEGGE!
...E abbiamo deciso di provare mantenere alta la tensione. Gli enti occupati e gli striscioni fuori non bastano. Stiamo cercando di fare di tutto, di essere ovunque sia possibile a manifestare, protestare e comunicare l’insensatezza di questa operazione!

Mia madre, mia nonna.. mia sorella.. i vostri figli.. tutti devono sapere.. che non c’è alcun risparmio e che stanno tagliando le gambe ad un’intera generazione.. e che dalla crisi non si esce senza la ricerca e l’innovazione, di cui tanto si riempiono la bocca.