Ichino in Senato durante l'approvazione del 101/13: “Il tessuto produttivo italiano, anche in questi anni di crisi
gravissima, ha prodotto nell'arco di un anno, il 2012,
un milione e 700.000 contratti di lavoro a tempo indeterminato (lo sottolineo),
un milione e 700.000 contratti di lavoro regolari che danno la stabilità cui
questi giovani aspirano.Chiedo perché
mai dovremmo indurre 200.000 giovani a puntare su quei 10-12.000 posti di lavoro che le amministrazioni pubbliche
possono offrire loro e a rinunciare invece alla prospettiva di immettersi nel grande flusso di 1.700.000 contratti che le aziende private e il tessuto produttivo offrono loro. Questo è
l'errore di fondo che noi vediamo in questo
provvedimento e vediamo in esso il ripetersi di una prassi, di un costume
politico che si è protratto nei decenni passati, sempre centrato sull'uso delle
amministrazioni pubbliche come polmone assistenziale,
unico polmone capace di dare una risposta al bisogno di occupazione.(APLLAUSI PD)"