Chiediamo una CABINA DI REGIA UNICA per tutti gli EPR
Il sistema delle "competenze ministeriali" sulla Ricerca (il sistema della Vigilanza) è nato con l'istituzione del MURST nel 1987 e si è poi mantenuto costante nel corso degli anni.

La norma non ha però incluso gli EPR non vigilati dal MIUR come può osservarsi dalla lettura del comma in questione, “Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono determinati i limiti e le modalità di applicazione delle disposizioni dei Titoli II e III del presente decreto al personale docente della scuola e delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale, nonche' ai tecnologi e ai ricercatori degli enti di ricerca.”
In questo modo, si è introdotto un profondo "divide" tra EPR MIUR e non MIUR, relegando questi ultimi al di fuori di qualsiasi circuito di valutazione scientifica.
E ciò è l'anticamera della fine degli EPR non MIUR, se non prendiamo contromisure.
A questo punto, l'unica strada percorribile è quella di chiedere, nel rispetto ovviamente delle specificità dei singoli EPR, parità di trattamento tra EPR MIUR e non MIUR:
ciò può essere realizzato con l'istituzione presso il MIUR di un'unica cabina di regia per tutti gli EPR.
Arturo Hermann (Ricercatore Istat, ex-Isae)
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