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"Se ho potuto vedere più lontano degli altri... è perché sono salito sulle spalle dei giganti".

Isaac Newton




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sabato 15 settembre 2012

LO SPECIALE Lavoro di Repubblica.it









Senza stipendio e comunicazioni, la protesta dell'INRAN Questa mattina a Roma, di fronte al Ministero delle Politiche Agricole, hanno protestato i ricercatori e dei dipendenti dell'Inran. Un ente pubblico che svolge attività di ricerca, informazione e promozione nel campo degli alimenti e della nutrizione, a servizio della salute dei cittadini. I lavoratori pubblici INRAN hanno intonato un coro al ministro (sulle note di Tu scendi dalle stelle) per rivendicare il diritto allo stipendio: il mese di agosto non è stato pagato ed è a rischio lo stipendio di settembre, il tutto senza comunicazioni ufficiali da parte del Ministero. L'ente, che conta circa 400 dipendenti - tra assunti e precari - tra Roma e Milano, è stato soppresso con l'art.12 del DL 95/2012 e le sue funzioni e compiti sono stati attribuiti al CRA (Centro Ricerche Agricole, ente sempre dipendente dal Ministero dell'Agricoltura, con 2000 dipendenti in tutta Italia). Nessuna comunicazione ufficiale è stata fatta ai dipendenti circa la mancata erogazione dello stipendio e le prospettive future.

1 commenti:

Rete Ricerca Pubblica ha detto...

Vorrei anche aggiungere che alcuni lavoratori non hanno percepito lo stipendio dovuto il 27 agosto, ma altri (assegni, borsisti, operai agricoli...), devono percepire lo stipendio del 10 agosto e 10 settembre.
Quindi per alcuni il ritardo è di un mese, mentre per altri sono due. Due mesi di arretrati, specialmente per le categorie che guadagnano meno di tutti è inaccettabile e disgustoso.
Sarebbe utile, inoltre, sapere chi potrà ridare indietro gli interessi dovuti alle banche per aver usufruito dei prestiti per poter sopravvivere tra affitto della casa e spese varie in questo lungo periodo.
(un ricercatore Ex Ense)