Il 28 settembre 2012 sciopero di Università, Ricerca e AFAM
Manifestazione nazionale a Roma
con corteo da Piazza Esedra alle ore
9.00
Il 28 settembre 2012 sarà il
giorno dello sciopero dei
lavoratori pubblici, indetto dai sindacati di categoria della
CGIL e della UIL, con la sola esclusione del comparto scuola che sciopererà il
12 ottobre.Tante le ragioni dei lavoratori pubblici per scendere in Piazza e manifestare a Roma, con un corteo che partirà la mattina da Piazza Esedra.
I tagli operati dal Governo Monti con la cosiddetta spending review rischiano di completare tristemente e definitivamente il tracollo dei settori della conoscenza.
Tagli agli organici, ai finanziamenti, soppressioni di Enti, aumento delle tasse universitarie… ancora una volta la ricerca, l'istruzione, l'alta formazione vengono viste non come motori di sviluppo per il Paese, ma come zavorra da tagliare.
Un'idea classista della conoscenza, appannaggio di pochi e subordinata alle scelte dei potentati economici, un'idea in continuità con il pensiero brunettiano del dipendente pubblico fannullone e improduttivo che sta portando l'Italia indietro di parecchi decenni.
Sempre più si stanno minando le potenzialità di sviluppo del Paese per colpire i lavoratori lasciando intatte le sacche di privilegio.
- Per
riaffermare
il diritto allo studio, rivendicare adeguati investimenti, difendere il
principio dell'autonomia scientifica ed organizzativa,
- per
denunciare
la perdita del potere d'acquisto dei salari con i rinnovi contrattuali
diventati ormai una chimera,
- per
contrastare
il taglio degli organici e difendere la dignità professionale dei
lavoratori pubblici,
- per
dare prospettive
occupazionali ai tanti precari pubblici che rischiano il licenziamento,
- per
superare
il blocco del turn over,
- per
battere
il piano di smantellamento degli Enti Pubblici di Ricerca,
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