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Isaac Newton




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martedì 20 maggio 2014

L’Expo coi soldi dei precari della PA


SEGNALIAMO UNA NOTIZIA IMPORTANTE PER TUTTI NOI:

"In arrivo 25 milioni per il comune di Milano che deve organizzare Expo2015. 
I soldi arrivano da un corrispettivo taglio ai fondi per la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione, nel Decreto Casa" (tg5)

Chissà se riusciremo mai a parlare di Ricerca senza dover denunciare tagli e riduzioni di risorse... Cambiamo verso?
Eppure il Ministro Madia ci sembra di un'altra opinione...





IL MANIFESTO  Antonio Sciotto, 16.5.2014
L’Expo coi soldi dei precari della PA
Decreto casa. Fondi a Milano dalle stabilizzazioni del pubblico impiego. Caos alla Camera, poi la fiducia. La denuncia M5S: questa legge toglie diritti agli inquilini, addio edilizia popolare

C'è una norma, ben nasco­sta nel Decreto casa, che dà un po’ il segno dell’attenzione del governo Renzi per i pre­cari: all’articolo 13, si sta­bi­li­sce infatti che i fondi per le sta­bi­liz­za­zioni del pub­blico impiego rima­sti da vec­chie finan­zia­rie (del 2005, 2006 e 2007, ma che ancora pote­vano essere utili), ver­ranno girati al Comune di Milano per la rea­liz­za­zione dell’Expo 2015. Dove peral­tro, va ricor­dato, buona parte del lavoro sarà a ter­mine o con «con­trat­tini» tutt’altro che stabili.
Il decreto, voluto dal mini­stro Ncd Mau­ri­zio Lupi, e più volte rima­neg­giato alle camere, ieri ha ali­men­tato il caos a Mon­te­ci­to­rio, visto che per tre volte è man­cato il numero legale per una sospen­sione del dibat­tito chie­sta dal Pd, a causa delle assenze della stessa mag­gio­ranza. Il decreto scade il 27 mag­gio, quindi in serata il governo ha posto la fidu­cia, che verrà votata lunedì, con­clu­dendo martedì.
E così Lupi – di un par­tito molto attento alle forze dell’ordine quale è l’Ncd – non farà man­care i soldi solo alle sta­bi­liz­za­zioni degli enti di ricerca, agen­zie fiscali e vigili del fuoco, ma per­fino ai cara­bi­nieri. L’elenco delle voci «defrau­date» dei 25 milioni di euro a favore dell’Expo è lungo, e coin­volge tanti pre­cari che avreb­bero potuto avere final­mente un destino di sta­bi­lità: tra que­ste, appunto, la «col­lo­ca­zione in sopran­nu­mero del per­so­nale sta­bi­liz­zato dell’Arma dei cara­bi­nieri» e la «pre­di­spo­si­zione da parte delle pub­bli­che ammi­ni­stra­zioni dei piani trien­nali per la pro­gres­siva sta­bi­liz­za­zione del per­so­nale pre­ca­rio non dirigenziale».

IL MESSAGERO

I precari Bisogna «superare la patologia del precariato nella pubblica amministrazione» dice Marianna Madia. «Abbiamo numeri inquietanti e vergognosi del precariato» ha aggiunto commentando che ciò «è poco etico». «È urgente bandire nuovi concorsi per valutare i risultati, le credenziali e i numeri di chi nel pubblico impiego vive un rapporto di lavoro precario. Perché la precarietà nella burocrazia è una patologia che deve essere superata». Il 23 maggio, ha inoltre riferito Madia, «scade il termine entro cui le amministrazioni devono comunicarci il numero dei vincitori di concorso: questi saranno i primi ad avere un posto garantito, ma è urgente rifare nuovi concorsi e prevedere punteggi per chi ha alle spalle svaariati anni di lavoro come precario nella Pa». Il ministro ha anche ribadito la necessità di «sbloccare al amssimo il turn over».

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