SEGNALIAMO UNA NOTIZIA IMPORTANTE PER TUTTI NOI:
"In arrivo 25 milioni per il comune di Milano che deve organizzare Expo2015.
I soldi arrivano da un corrispettivo taglio ai fondi per la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione, nel Decreto Casa" (tg5)
Chissà se riusciremo mai a parlare di Ricerca senza dover denunciare tagli e riduzioni di risorse... Cambiamo verso?
Eppure il Ministro Madia ci sembra di un'altra opinione...
IL MANIFESTO Antonio Sciotto, 16.5.2014
L’Expo coi soldi dei precari della PA
Decreto casa. Fondi a Milano dalle stabilizzazioni del pubblico impiego. Caos alla Camera, poi la fiducia. La denuncia M5S: questa legge toglie diritti agli inquilini, addio edilizia popolare
C'è una norma, ben nascosta nel Decreto casa, che dà un po’ il segno dell’attenzione del governo Renzi per i precari: all’articolo 13, si stabilisce infatti che i fondi per le stabilizzazioni del pubblico impiego rimasti da vecchie finanziarie (del 2005, 2006 e 2007, ma che ancora potevano essere utili), verranno girati al Comune di Milano per la realizzazione dell’Expo 2015. Dove peraltro, va ricordato, buona parte del lavoro sarà a termine o con «contrattini» tutt’altro che stabili.
Il decreto, voluto dal ministro Ncd Maurizio Lupi, e più volte rimaneggiato alle camere, ieri ha alimentato il caos a Montecitorio, visto che per tre volte è mancato il numero legale per una sospensione del dibattito chiesta dal Pd, a causa delle assenze della stessa maggioranza. Il decreto scade il 27 maggio, quindi in serata il governo ha posto la fiducia, che verrà votata lunedì, concludendo martedì.
E così Lupi – di un partito molto attento alle forze dell’ordine quale è l’Ncd – non farà mancare i soldi solo alle stabilizzazioni degli enti di ricerca, agenzie fiscali e vigili del fuoco, ma perfino ai carabinieri. L’elenco delle voci «defraudate» dei 25 milioni di euro a favore dell’Expo è lungo, e coinvolge tanti precari che avrebbero potuto avere finalmente un destino di stabilità: tra queste, appunto, la «collocazione in soprannumero del personale stabilizzato dell’Arma dei carabinieri» e la «predisposizione da parte delle pubbliche amministrazioni dei piani triennali per la progressiva stabilizzazione del personale precario non dirigenziale».
IL MESSAGERO
I precari Bisogna «superare la patologia del precariato nella pubblica amministrazione» dice Marianna Madia. «Abbiamo numeri inquietanti e vergognosi del precariato» ha aggiunto commentando che ciò «è poco etico». «È urgente bandire nuovi concorsi per valutare i risultati, le credenziali e i numeri di chi nel pubblico impiego vive un rapporto di lavoro precario. Perché la precarietà nella burocrazia è una patologia che deve essere superata». Il 23 maggio, ha inoltre riferito Madia, «scade il termine entro cui le amministrazioni devono comunicarci il numero dei vincitori di concorso: questi saranno i primi ad avere un posto garantito, ma è urgente rifare nuovi concorsi e prevedere punteggi per chi ha alle spalle svaariati anni di lavoro come precario nella Pa». Il ministro ha anche ribadito la necessità di «sbloccare al amssimo il turn over».
0 commenti:
Posta un commento